Perché bere l'acqua minerale naturale?

L'acqua è la sostanza di cui il nostro corpo ha più bisogno e, di conseguenza, ha un ruolo essenziale per la salute. Durante tutto l'arco della propria vita l'uomo beve una quantità di acqua circa seicento volte superiore al suo peso corporeo ed è facile intuire che l'assunzione continua di acqua inquinata comporta disturbi alla salute, mentre l'introduzione di acqua pura genera benessere.

L'acqua è rappresentata dalla formula chimica H2O: due ioni di idrogeno e uno di ossigeno. Ma l'acqua dolce che troviamo sulla terra (pozzi, fiumi, sorgenti, laghi, ecc.) non è composta solamente da queste due sostanze: contiene, infatti, anche batteri, minerali inorganici, metalli pesanti, e altri elementi inquinanti. Questo è dovuto al fatto che l'acqua, durante il suo ciclo naturale, viene a contatto con aria, rocce, piante, animali, terreni inquinati, sostanze radioattive, ecc. Meno componenti indesiderati si trovano nell'acqua e tanto migliore è la qualità della stessa. L'acqua sana è solamente quella naturale della sorgente, non quella trattata (acquedotti, fontane pubbliche, depuratori, ecc.). L'estrazione chimica o fisica di elementi inquinanti, infatti, non purifica l'acqua perchè le informazioni negative di quei componenti rimangono comunque memorizzate in essa.

L' ACQUA MINERALE NATURALE è un'acqua che:

  • ha origine profonda e protetta
  • è confezionata all'origine
  • ha purezza batteriologica originaria
  • ha caratteristiche chimiche costanti
  • ha effetti favorevoli alla salute

Le acque minerali naturali, per essere considerate tali e per essere commercializzate, devono ottenere il riconoscimento del Ministero della Sanità, che lo rilascia dopo aver valutato gli studi geologici, le analisi batteriologiche, le analisi chimico-fisiche nonchè le sperimentazioni clinico-farmacologiche.

Le acque minerali naturali, in relazione alla loro composizione chimica (che acquisiscono attraverso un lento e lungo processo di "autofiltrazione" sotteranea a contatto con rocce sopratutto calcaree e silicee), si classificano in base al loro "residuo fisso". Il residuo fisso è la quantità di minerali inorganici contenuti in un litro di acqua; i minerali inorganici non possono essere assimilati dalle cellule umane e quindi formano residui indesiderati nell'organismo umano.
Le acque minerali si distinguono in:

  • MINIMAMENTE MINERALIZZATE: residuo fisso inferiore a 50 mg/l. Sono acque che, essendo povere di sali minerali, favoriscono la diuresi e facilitano l'eliminazione di piccoli calcoli renali. Sono indicate nelle diete iposodiche e per i bambini in età piediatrica.
  • OLIGOMINERALI: residuo fisso compreso tra 50 e 500 mg/l. Il ridotto contenuto di sali minerali le rende ottime acque da tavola, adatte per un consumo quotidiano. Sono indicate per le diete iposodiche perchè hanno un'azione diuretica.
  • MINERALIZZATE: residuo fisso compreso tra i 500 e i 1500 mg/l. Sono indicate per le persone con carenze di alcuni minerali e, grazie al contenuto di bicarbonato, per chi ha difficoltà digestive.
  • RICCHE DI SALI MINERALI: residuo fisso superiore a 1500 mg/l. Sono molto ricche di sali, generalmente vengono utilizzate a scopo curativo, pertanto è opportuno che il loro consumo avvenga su consiglio medico.
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